La fine del gioco (Garnethill, #3) (0)

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Non ora Salva

Maureen O’Donnell ha provato a risollevarsi dalle violenze scritte nella sua storia, a dimenticarle, o magari solo ad accettarle, ma ogni volta, proprio quando le sembrava di potercela fare, le è capitata una nuova tragedia che l’ha precipitata in un baratro d’inconcepibile brutalità. Se c’è qualcosa che ancora la consola è sapere che la resa dei conti è vicina: i due peggiori fantasmi con cui ha combattuto in passato – il padre che ha abusato di lei bambina e lo psichiatra folle che le ha trucidato l’amante – sono tornati, pronti a fare ancora del male a persone innocenti. Bisogna fermarli e solo lei può farlo, perché sa come funziona la loro mente perversa e può intuire le loro orribili mire, ma soprattutto perché lei non ha più niente da perdere.<br />Una Maureen sempre più disillusa si muove nei bassifondi scozzesi tra tossicomani, piccoli delinquenti e reietti, annaspando tra brume alcoliche e pesanti coltri di fumo, insieme ai pochi amici che le hanno giurato una triste e incondizionata fedeltà. E proprio quando le sembra di sfiorare il fondo, intuisce che qualche volta, forse, il passato torna ma non vince e che ogni storia, anche quelle dal finale apparentemente più prevedibile, può prendere pieghe diverse, sperare in una svolta sorprendente, assolutoria.