Il diario di Jack lo Squartatore. La scoperta, l'indagine, l'autenticazione (0)

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In Inghilterra, una recente, clamorosa scoperta getta nuova luce su uno dei misteri più cupi e inquietanti delle cronache nere di tutti i tempi: l'identità di Jack lo Squartatore, il primo e più famoso serial killer degli annali di criminologia. A Liverpool è stato rinvenuto un diario, firmato Jack lo Squartatore, che, con truculenti dettagli, registra i barbari assassinii perpetrati tra il 1888 e il 1889 e dei quali chi scrive si addossa la paternità. Gli indizi che affollano queste macabre pagine convergono sulla persona di James Maybrick, mercante di cotone della città inglese, morto nel 1889 per presunto avvelenamento da arsenico. All'epoca la moglie di costui fu processata perché sospettata dell'omicidio, ma l'intossicazione, si stabilì, fu causata dallo stesso Maybrick che del potente composto si serviva per sostenere i ritmi di una doppia - e criminale? - esistenza. Il documento si colloca al centro di un acceso e controverso dibattito, ampiamente riportato in questo avvincente volume. Molte domande rimangono ancora senza risposta e parecchi dubbi restano irrisolti: James Maybrick è o non è il famigerato Jack lo Squartatore? E se il diario non è opera sua, chi può averlo compilato, e perché?